Il Centre Pompidou… dentro al Louvre? È l’ultima idea di Louis Vuitton

Ha festeggiato nel 2018 il traguardo dei 40 anni dall’apertura e, di fatto, non ha mai smesso di essere sulla cresta dell’onda. Stiamo parlando del Centre Pompidou, l’iconica sede espositiva parigina progettata dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, che nei giorni scorsi è balzata agli onori della cronaca internazionale grazie a un’inedita… versione.
Tra gli ultimi eventi andati in scena nel corso della settimana della moda, nella capitale francese, è stata infatti presentata la sfilata-evento di Louis Vuitton, per la quale il direttore artistico della celebre maison – Nicolas Ghesquière – ha scelto una location d’eccezione, nientemeno che il Musée du Louvre.
Non contento di avere a disposizione il più visitato museo del mondo, Ghesquière ha previsto anche la realizzazione di una scenografia altrettanto straordinaria. Le modelle, infatti, hanno indossato i capi della nuova collezione tra le tubature multicolor e i telai metallici che Piano e Rogers hanno scelto di collocare direttamente sulla facciata del Centre Pompidou.

Sebbene sia stato pesantemente criticato all’epoca, l’edificio si è imposto come uno dei simboli architettonici di Parigi, divenendo “centrale per la cultura, per i giovani, per tutti coloro che amano il futuro“, come ha sottolineato lo stesso direttore artistico. Un buon motivo, dunque, per celebrarne alcuni degli elementi più caratteristici in un tempio della cultura internazionale come il Louvre. Sviluppato in collaborazione con La Mode En Image, l’agenzia internazionale nota per le sue scenografie trasformative e per la produzione di eventi, l’allestimento della sfilata ha conquistato l’attenzione mediatica al pari delle creazioni fashion proposte, contribuendo a celebrare il fascino insuperabile della città di Parigi e il suo potere attrattivo. Ieri come oggi.

[Immagine in apertura: fonte Louis Vuitton Official / @louisvuitton, via Instagram]