Dal 14 marzo al 18 aprile, il teatro milanese propone in cartellone "Nel tempo degli dèi - il calzolaio di Ulisse" di Marco Paolini e Francesco Niccolini. lI noto drammaturgo, regista, attore e scrittore italiano è per la prima volta protagonista di una produzione del Piccolo.
“I poemi della tradizione omerica sono la base del pensiero occidentale e del nostro comune sentire. La sfida è dare suono a quei libri, entrare in un flusso, in una “consonanza”, che ci permetta di ricreare l’incantesimo dell’originale. Omero racconta un’epoca di dei, semidei ed eroi. Oggi, le potenzialità che il progresso ci ha regalato fanno sì che siamo noi, occidentali, le divinità di questo mondo. Abbiamo un potere immenso che richiede un bilanciamento“.
Con queste parole Marco Paolini introduce la “prova” teatrale con cui calcherà le scene del Piccolo Teatro Strehler, a Milano, a partire dal 14 marzo.
Con Nel tempo degli dèi – il calzolaio di Ulisse, sua prima produzione per il Piccolo, il drammaturgo, regista, attore e scrittore si misura con la mitica figura dell’Ulisse omerico, proseguendo un percorso di ricerca avviato nel 2003. Quell’anno, infatti, nel sito archeologico di Carsulae, iniziò a misurarsi con il protagonista dell’Odissea, accompagnato dalle improvvisazioni musicali di Giorgio Gaslini e Uri Caine e dalla scenografia di Arnaldo Pomodoro.
Dieci anni più tardi, proprio a Milano, in occasione di un ciclo di incontri parallelo alle repliche di Odyssey di Bob Wilson al Teatro Strehler, Paolini aveva proposto al pubblico una rilettura di quel lavoro.
Con il nuovo lavoro, quell’indagine acquisisce un’ulteriore forma, esito della collaborazione con Francesco Niccolini, al fianco di Paolini nella scrittura, e della direzione del regista Gabriele Vacis.
Perché Ulisse continua a essere così attuale? “Sono stati da subito gli dèi al centro del lavoro, per una circostanza ai nostri occhi lampante: le grandi migrazioni alle quali assistiamo, le decine di migliaia di persone in fuga dalla miseria e dalla guerra verso il nord e l’ovest ci raccontano che siamo noi “gli dèi”: accogliamo, respingiamo, giochiamo con il destino altrui e, come le divinità omeriche, agiamo in maniera irrazionale e incomprensibile“, ha raccontato a riguardo Vacis.
Nel tempo degli dèi – il calzolaio di Ulisse sarà in replica fino al 18 aprile.
[Immagine in apertura: photo by Masiar Pasquali, via piccoloteatro.org]