La Campania rende omaggio a Jan Fabre con una mostra in più sedi che ne celebra il talento e lo stile inimitabile. Attraverso un dialogo che mette in relazione passato e presente.
Si intitola Oro Rosso la mostra “diffusa” che la Campania dedica a Jan Fabre, aprendo le porte di alcune delle sue sedi più prestigiose. Dal 30 marzo il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la chiesa del Pio Monte della Misericordia, il Museo MADRE e lo Studio Trisorio accoglieranno lavori storicizzati e inediti, gettando nuova luce sulla creatività dell’artista belga.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte mette in mostra disegni di sangue, sculture in oro e oggetti inclusi nella produzione di Fabre dal 1970 a oggi, innescando un dialogo con alcuni dei capolavori custoditi dalla raccolta permanente del museo e delle istituzioni museali napoletane. Senza dimenticare l’affascinante corpus di sculture in corallo rosso realizzate dall’artista appositamente per Capodimonte.
La chiesa del Pio Monte della Misericordia accoglie The Man Who Bears the Cross, la scultura del 2015 accostata in questo caso alle Sette opere di Misericordia di Caravaggio. Nel cortile d’onore del Museo Madre, invece, andrà in scena The Man who Measures the Clouds, opera scultorea del 2018, in una inedita versione in marmo di Carrara, e la galleria Studio Trisorio farà da cornice alla mostra Tribute to Hieronymus Bosch in Congo, una selezione di lavori ottenuti da Fabre ricorrendo all’uso di gusci di scarabei iridescenti.
Un vero e proprio omaggio espositivo, che trova eco nelle parole di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte: “Una mostra straordinaria, di grande spiritualità e di una bellezza sconfinata”, incentrata sulle molte sfumature della poetica di Fabre.