A cinquant'anni dallo sbarco sulla Luna, c'è chi sogna di tornarci ma per un tempo più lungo. Allo scopo di poter condurre esplorazioni dell'intera superficie lunare, SOM ha sviluppato il rivoluzionario concetto abitativo del Moon Village.
Si chiama Moon Village e potrebbe essere il primo insediamento umano permanente sulla superficie lunare. Lo hanno progettato i tecnici dello studio di architettura e ingegneria Skidmore, Owings & Merrill LLP (SOM), in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea (ESA) e con il Massachusetts Institute of Technology (MIT), allo scopo di prefigurare quali potrebbero essere le condizioni di vita umana in un ambiente altrimenti inabitabile.
Sono infatti trascorsi cinque decenni da quando gli uomini hanno messo piede sulla Luna; da allora, il satellite naturale della Terra non ha mai perso il suo fascino attrattivo: lo testimoniano anche le mostre organizzate proprio sulla scia del cinquantenario dell’allunaggio.
Il risultato della collaborazione interdisciplinare condotta dai tre soggetti costituisce una sorta di “passo in avanti” rispetto a quanto fatto fin qui, poiché lascia intravedere un futuro nel quale l’uomo potrebbe stabilirsi anche in modo permanente o per lunghi periodi, allo scopo di “esplorare la Luna nella sua interezza“, come affermano i progettisti. Resilienza e autosufficienza sono le due parole chiave del progetto, che prevede l’impiego di moduli pressurizzati in grado di gonfiarsi e di espandersi per rispondere a eventuali crescite future.
Tali strutture, al loro interno, si sviluppano su tre o quattro piani, dispongono di spazi di lavoro, delle tradizionali funzioni abitative, di sistemi di controllo ambientale e di supporto vitale. All’esterno sono definite da un “guscio protettivo intelligente”, che prevede venga regolarizzato per assicurare resistenza a temperature estreme, alle polveri e alle radiazioni solari.
Il Moon Village è parte integrante di una riflessione condotta dall’ESA sulle esplorazioni spaziali oltre il 2050, un programma animato dall’obiettivo di “estendere la presenza umana più in profondità nello spazio“. Verso la Luna… e oltre!