I Kew Gardens di Londra fanno da cornice a una mostra suggestiva, che riunisce le creazioni di Chihuly, Maestro dell’arte vetraria conosciuto in tutto il mondo per una poetica che unisce creatività, Natura e grande perizia tecnica.
Sono trascorsi più di 10 anni dall’ultima volta in cui i Kew Gardens, situati a una manciata di chilometri da Londra, hanno ospitato le straordinarie opere di Dale Chihuly. Oggi l’appuntamento si rinnova e i Royal Botanical Gardens fanno da sfondo a 32 installazioni di Chihuly sparse fra gallerie, serre e giardini. Le opere, visibili fino al 27 ottobre, innescano un affascinante dialogo con l’architettura dei Kew Gardens, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2003.
Grazie a un talento innato nel coniugare la fluidità del vetro con le caratteristiche del mondo naturale, Chihuly ha saputo farsi conoscere attraverso lavori di forte impatto visivo, caratterizzati da cromie accese e linee sinuose. Basti pensare al progetto Chihuly Over Venice, datato 1996: in quell’occasione l’artista dispose le sue creazioni fra e nei canali della città lagunare, custode di una tradizione vetraria che supera i limiti del tempo.
Anche stavolta Chihuly stupisce il suo pubblico, portando nei Kew Gardens alcuni lavori mai esposti in Gran Bretagna e rinsaldando il legame tra la sua poetica e il mondo naturale. Ne è un emblema l’installazione Sapphire Star, posta all’ingresso del Victoria Gate, che irradia, grazie al mix di trasparenza e opacità del vetro, quasi una luce blu, richiamando alla memoria i corpi celesti.