Ancora una volta, per il sesto anno consecutivo, a Parigi il Circulation(s) festival rinnova il suo impegno nel delineare una prospettiva incrociata dell'Europa attraverso la fotografia.
Sono Ioana Cîrlig, Mihai e Horatiu Sovaiala, Felicia Simion i quattro giovani fotografi rumeni selezionati nel corso della call lanciata in occasione della nona edizione del Circulation(s) festival, in programma fino dal 30 giugno nella capitale francese. Come parte della politica di scambio dell’Institut Français in occasione della kemesse, la cui direzione artistica per il 2019 è stata affidata al duo The Red Eye (Audrey Hoareau e François Cheval), la Romania è stata scelta come “Paese ospite”.
Di conseguenza Bucarest, nel maggio 2019, ospiterà una mostra legata al Festival, compresa nella stagione culturale France-Romania.
Dopo il successo dell’edizione 2018, la manifestazione rinnova il suo impegno nel delineare una prospettiva incrociata dell’Europa attraverso la fotografia, per il sesto anno consecutivo, mediante la “mostra centrale” allestita al Centquatre-Paris, nel XIX Arrondissement. In questo grande spazio per residenze, per la produzione e promozione artistica di tutto il mondo, concepito dal suo direttore José-Manuel Gonçalvès come piattaforma artistica collaborativa, vengono presentate le opere della trentina di giovani fotografi europei emergenti scelti tramite il bando internazionale da una giuria di professionisti ed esperti.
Tra loro anche gli italiani Umberto Coa (classe 1988, vive e lavora tra Palermo e Bordeaux); Marilisa Costello (di base a Milano, presenta la serie Esercizi obbligatori (Compulsory Exercises)); Caterina Lorenzetti, che ha scelto Parigi come propria base professionale. Oltre ai progetti del “programma parallelo” Little Circulation (s), il Festival include sessioni di portfolio reviews, conferenze, workshop e un programma educativo con iniziative su misura per i giovani.