Sono 102 le produzioni cinematografie in programma alla 34esima edizione dell'appuntamento torinese.
Resterà aperta fino al 27 maggio prossimo Asia Argento Antologica Analogica, la mostra allestita alla Mole Antonelliana che svela il talento fotografico della popolare attrice. Evento collaterale del 34esimo Lovers Film Festival – in programma al Cinema Massimo di Torino, dal 24 al 28 aprile 2019 – questo progetto espositivo curato da Stefano Iachetti propone 23 immagini di grande formato che la Argento ha realizzato, usando la pellicola 35 mm, tra il 2001 e il 2004.
Ulteriori opere saranno esposte nell’Aula del Tempio, all’interno del Museo Nazionale del Cinema: si tratta di circa 170 Polaroid, sulle quali l’artista è intervenuta con colori e materiali, dando vita a una serie di omaggi a musicisti, attori e artisti in genere.
Il cinema, naturalmente, resta il cuore della manifestazione fondata da Giovanni Minerba con Ottavio Mai, che per ordine di fondazione è il primo festival su tematiche LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) a livello europeo, nonché il terzo nel mondo. Con Alba Rohrwacher in qualità di madrina, gli attore Helmut Berger – il più amato da Luchino Visconti – e Giancarlo Giannini come ospiti, il Lovers Film Festival 2019 si snoderà tra le proiezioni di 102 titoli, proseguendo il proprio percorso all’insegna di “uno spirito cinefilo, militante e pop“, con un focus sul tema della visibilità LGBTQI. Complessivamente saranno 28 le nazioni rappresentate in questa edizione, che prevede quattro sezioni competitive – All the Lovers; Real Lovers; Irregular Lovers; Future Lovers – associate ad altrettanti premi, assegnati da specifiche giurie di esperti.
Oltre al Premio del Pubblico, verrà assegnato il Premio Milk – Premio alla carriera attribuito a personalità del mondo del cinema e non solo, attive nella difesa dei diritti delle persone LGBTQI.
Come ogni anno, la musica sarà la perfetta co-protagonista della più famosa rassegna cinematografica LGBTQI di Italia: gli ospiti attesi quest’anno a Torino sono Samuel dei Subsonica, Drusilla Foer – fenomeno virale del web e icona internazionale di stile – e Myss Keta, la controversa, misteriosa e provocatoria star della musica elettronica young, che calca la scena mascherata.
[Immagine in apertura: Una scena tratta dal film Un Rubio, regia di Marco Berger, Argentina, 2019]