Pop, surreale, iconico e irriverente: è lo stile dell'artista David LaChapelle, in arrivo a Roma il prossimo 5 giugno in occasione di una serata-evento in programma al Teatro Brancaccio, dove gli studenti finalisti del RUFA Contest 2019 presenteranno i loro lavori.
Dopo Stefan Sagmeister nel 2015, Karim Rashid nel 2016, Francis Kéré nel 2017 e Shirin Neshat nel 2018, la special star del RUFA Contest 2019 è David LaChapelle. L’artista, noto in tutto il mondo per la sua poliedricità, declinata soprattutto nel rapporto – mai banale – con l’immagine, sarà l’ospite d’onore della serata-evento in programma a Roma, il prossimo 5 giugno. Nella nuova location del Teatro Brancaccio, i 25 studenti di RUFA – Rome University of Fine Art, selezionati per il gran finale da una giuria che ha valutato più di 100 proposte progettuali, presenteranno i lavori sviluppati a partire dal tema La Divina estetica.
Sotto la guida dell’ideatore e direttore artistico Emanuele Cappelli, il RUFA Contest è divenuto, edizione dopo edizione, un “ponte di collegamento tra l’alta formazione e le professioni creative“. Costituisce inoltre l’occasione privilegiata per manifestare e far conoscere quella visione, attenta alla contemporaneità e a tutte le nuove forme di linguaggio, che contraddistingue l’offerta formativa dell’accademia, fondata venti anni fa.
La presenza di David LaChapelle contribuisce a rendere ancora più carica di aspettative la serata del RUFA Contest 2019. Attivo tra Los Angeles e le Hawai, l’artista è presente con i suoi lavori in numerose collezioni pubbliche e private internazionali; tra queste, quella del Musée d’Orsay di Parigi, del Brooklyn Museum di New York, del Museum of Contemporary Art di Taipei, del Tel Aviv Museum of Art in Israele, del Los Angeles County Museum of Art in California, della National Portrait Gallery di Londra, del Fotographfiska Museet di Stoccolma e della National Portrait Gallery a Washington DC. Un protagonista dei nostri tempi, dunque, nonché un acuto e visionario interprete della contemporaneità, in grado di ispirare anche le prossime generazioni.
La serata è aperta gratuitamente anche all’esterno, fino ad esaurimento posti; è necessario prenotarsi, utilizzando i link presenti sul sito www.unirufa.it.
[Immagine in apertura: This Is My House, 1997 © David LaChapelle]