A Londra “sboccerà” il tulipano vetrato di Norman Foster

6 Giugno 2019

Norman Foster Partners The Tulip Tower Londra

Alto più di 300 metri e dotata di uno slanciato stelo, culminante in un bocciolo interamente vetrato: questo l’aspetto finale di The Tulip, la nuova (possibile) attrazione londinese, progettata dallo studio Foster + Partners su incarico del gruppo immobiliare J. Safra Group.
Il condizionale è d’obbligo poiché la fatidica “ultima parola” spetterà al primo cittadino della capitale inglese, Sadiq Khan, che ha la facoltà di concedere – o negare – il permesso per la sua costruzione.

Una decisione che, probabilmente, dovrà tenere conto anche delle valutazioni e delle indagini condotte nei mesi scorsi, promosse per “misurare” l’impatto sulla cittadinanza e il reale “potere attrattivo” di The Tulip nell’area di inserimento, ovvero la stessa porzione di suolo londinese in cui, nel 2003, è stato eretto il grattacielo denominato Gherkin (“cetriolo”), sempre firmato da Foster + Partners.
Da un sondaggio nel quale è stata coinvolta la popolazione residente, condotto dalla società di consulenza indipendente ComRes, è emerso che due terzi degli adulti di Londra (65%) considerano la torre panoramica “un’aggiunta interessante allo skyline” della città.
Oltre alle iniziative pubbliche, promosse per discutere in merito all’opportunità di erigere l’opera, la società di consulenza Deloitte è stata incaricata di stilare un’analisi squisitamente economica. Dai dati diffusi, emerge che The Tulip genererebbe un incremento pari a 970 milioni di sterline nell’economia della città entro il 2045; sarebbero inoltre 460 i posti di lavoro a tempo pieno creati dal cantiere, mentre 600 figure verrebbero impiegate a tempo pieno nell’arco di 20 anni di attività della “torre-tulipano”.

Resta dunque da chiedersi cosa potrebbero trovare residenti e visitatori all’interno della discussa struttura, concepita con il dichiarato obiettivo di intrattenere. Dalla sua piattaforma panoramica si potrà ammirare una magnifica vista dall’alto di Londra; previste anche passerelle trasparenti, scivoli interni in vetro e altre attrazioni, tra cui gli immancabili sky bar e i vari ristoranti, distribuiti su più piani.

[Immagine in apertura: fonte fosterandpartners.com]