Fino all'1 dicembre, l'arte contemporanea si misura con l'archeologia negli scavi di Pompei. L'occasione è la quarta edizione di doutdo, curata da Andrea Viliani, Direttore del MADRE - Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli, e contraddistinta da un allestimento progettato dallo studio di Mario Cucinella.
È stato progettato dallo studio Mario Cucinella Architects l’allestimento della quarta edizione di doutdo, che dal 15 giugno all’1 dicembre condurrà le opere di 33 artisti di rilievo internazionale in un luogo unico al mondo: gli scavi di Pompei. Le 36 opere previste, collocate nelle sale del Portico Nord della Palestra Grande, restituiscono le diverse interpretazioni del tema scelto quest’anno, ovvero La morale dei singoli.
Si tratta di un invito a riflettere sulla responsabilità individuale e sulle ricadute collettive degli atti compiuti dai singoli individui.
Progetto biennale – avviato nel 2012 e promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli, con lo scopo di sostenere la Fondazione Hospice a Bologna – doutdo è curato in questa edizione da Andrea Viliani, Direttore del MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina.
Elisabetta Benassi, Loris Cecchini, Flavio Favelli, Giovanni Gastel, Mimmo Jodice, Alessandro Mendini, Fulvia Mendini, Marzia Migliora, Nino Migliori, Maurizio Nannucci, Gianni Pettena, Sissi, Patrick Tuttofuoco e Nanda Vigo sono tra gli artisti selezionati; alcuni autori hanno scelto di realizzare interventi appositamente per questa occasione, “in risposta” al tema.
Ad accomunare opere fra loro difformi è la loro capacità di farsi testimonianza, “nel loro insieme, della morale di quei singoli artisti che costituiscono la comunità in esplorazione e in cammino di doutdo”.
[Immagine in apertura: Cuoghi Corsello, Maghi e Quadrupedi]