Attualmente presente in Italia alla Biennale Arte di Venezia 2019 e a Villa Lario, sul Lago di Como, con una mostra monografica, l'artista francese Nathalie Decoster è protagonista del nuovo percorso artistico diffuso nel Chianti.
Arte contemporanea e territorio toscano: un binomio che negli anni non ha mai smesso di rivelare le sue potenzialità, rinnovandosi con progetti anche temporanei. Da questo fine settimana – e per tutta l’estate – i visitatori in arrivo nel Chianti avranno la possibilità di addentrarsi nel circuito artistico Panzano Arte 2019.
Nata da un’idea del “macellaio-poeta più famoso del mondo” Dario Cecchini, l’iniziativa biennale debutta nel segno di Nathalie Decoster.
L’artista francese approda in Toscana con un bagaglio espositivo che include rassegne in musei, luoghi pubblici e collezioni private in tutto il mondo: dalla Francia al Brasile, dal Canada a Hong Kong, dalle Mauritius fino alla Biennale Arte di Venezia 2019.
Curato da Mila Sturm, l’itinerario si snoda dal borgo di Panzano alla campagna toscana, con tappe in quattro aziende vinicole della zona, partner dell’esposizione: Fontodi, Fattoria Casenuove, Renzo Marinai e La Massa. A comporlo sono 30 sculture in bronzo, inox e acciaio, di diversi formati, – più tre grandi fotografie – nelle quali Decoster introduce una riflessione “sulla condizione umana, la sua fragilità, lo scorrere del tempo, il recondito desiderio di raggiungere la serenità“.
Le figure umane realizzate dall’artista, stilizzate e colte nell’atto di camminare, sono spesso racchiuse in cerchi, quadrati o cubi. “Le loro forme si sposano sia con l’ideale di ‘bellezza’, caro al Rinascimento italiano, sia con la ‘bellezza’ del paesaggio toscano dentro il quale si inseriscono con estrema semplicità, proprio per l’intima connessione della dimensione dell’artista con la natura“, ha precisato la curatrice.
Panzano Arte sarà visitabile fino al 18 settembre; l’ultimo periodo di apertura coinciderà con l’annuale Festa Vino al Vino, che dal 12 al 15 settembre coinvolgerà 21 aziende panzanesi.
[Immagine in apertura: © Michel Blossier per Panzano Arte]