Progettata da un team di artisti, designer, creativi e soggetti attivi anche nell'ambito educativo, Ocean cube prova a cambiare il punto di vista sull'oceano, calando i visitatori in un futuristico mondo sottomarino abitabile.
Dopo l’apertura di Under, il primo ristorante sottomarino europeo, progettato dallo studio Snøhetta in una località costiera norvegese, la dimensione “underwater” continua a stimolare l’immaginazione e la creatività.
A offrire una nuova testimonianza di questa “tendenza” sarà Ocean Cube, una coinvolgente esperienza sottomarina che i visitatori di tutte le età potranno sperimentare al civico 60 di Grand Street, a New York, a partire dall’8 giugno.
Simulando la vita umana nell’oceano profondo, nell’anno 2119, questa mostra immersiva tratteggia una singolare visione della quotidianità delle future generazioni, ipotizzando che saranno in grado di condurre la propria esistenza in mare. “Il nostro team di progettazione ha messo a punto questa esposizione per cambiare la prospettiva dei partecipanti sull’oceano“, hanno affermato gli ideatori di Ocean Cube, che non a caso hanno voluto combinare questa visione del futuro con input e messaggi relativi agli attuali problemi ambientali della Terra.
Il percorso di visita si snoda tra cinque stanze – Coral Tunnel; Net Guard; Jellyfish Station; Bubble Mall; Recycle Bank – delineando un futuristico mondo sottomarino abitabile. Tutto possiede un aspetto bioluminescente e ciascuna forma di vita subacquea ha acquisito una specifica funzione: la barriera corallina è diventata tunnel di fili luminosi da attraversare; le meduse e le balene sono “mezzi di trasporto”; le perle, nella forma di candide bolle, danno a vita a surreali centri commerciali.
Per la mostra, si prevede già popolarità assicurata su Instagram!