Dal 24 al 28 luglio si rinnova l'appuntamento con il festival siciliano che include nomi famosi come quelli di Giorgio Moroder e Virgil Abloh, stilista qui in veste di dj.
Manca poco al festival che, negli stupendi scenari – non a caso tra i patrimoni protetti dall’UNESCO – dell’isola di Ortigia, combina l’elettronica con i nuovi trend della musica contemporanea e la tradizione mediterranea, interagendo con la storia e la cultura del territorio.
Stiamo parlando dell’Ortigia Sound System Festival che, in questa sesta edizione, celebra il Sentimiento Nuevo: titolo rubato al celebre brano del Maestro Franco Battiato, che diventa il manifesto della rassegna musicale e rappresenta l’idea dell’amore come elemento immortale, seppure in continuo cambiamento.
In lineup figurano naturalmente una serie di grandi nomi; primo tra tutti Giorgio Moroder, che per la prima volta si esibirà in Sicilia portando uno speciale set dal titolo Un’estate italiana. Atteso anche Virgil Abloh, fondatore del marchio Off-White e qui a Ortigia in veste di dj. L’etichetta britannica Hessle Audio porta sull’isola ben 7 ore di musica elettronica a cura dei tre fondatori Ben UFO, Pearson Sound e Pangaea; sbarcano in Sicilia anche i Neon Indian, la band chillwave originaria di Denton (Texas) e capitanata da Alan Palomo, che si esibirà in uno show esclusivo in Italia. Poi Yussef Dayes, Charlotte Adigéry, Myd, Emmanuelle, Elena Colombi e molti altri.
Fiore all’occhiello di OSS sono i suoi ormai famosi boat party, quest’anno in totale otto (uno in più rispetto l’anno scorso), due al giorno da giovedì alla domenica. A bordo della nave Selene saliranno artisti internazionali e sarà suonata musica di ogni genere, dalla house alla world music: si parte con Leon Vynehall, dj e produttore britannico in forza alla prestigiosa etichetta Ninja Tune, e si arriva fino ai nuovi suoni dell’Africa con gli Otim Alpha e Leo P – Layeng della Nyege Nyege Tapes, una delle più vivaci etichette del continente nonché organizzatrice dell’omonimo festival in Uganda. Si passa poi da Amsterdam con Jamie Tiller, fondatore dell’etichetta Music From Memory, per atterrare in Norvegia con Bjørn Torske.