Tra i trulli della Tenuta Diciassetteconi, riscoperta e recuperata da Maria Borghi a partire dal 2012, fino al 18 agosto sarà possibile scoprire le creazioni in ceramica realizzate da artisti contemporanei di rilievo nazionale e internazionale.
Sono Morten Løbner Espersen, Paolo Gonzato, Kiasmo + Antonio Marras, Torbjørn Kvasbø, Loredana Longo, Shozo Michikawa, Johannes Nagel, Irina Razumovskaya, Alessandro Roma, Anders Herwald Ruhwald e Kati Tuominen-Niittylä i protagonisti di Morfologia delle Meraviglie, il progetto espositivo, curato da Lorenzo Madaro per Officine Saffi, al via questo fine settimana nel brindisino.
Fino al 18 agosto, la Tenuta Diciassetteconi, in Contrada Galante a Ostuni, ospiterà un’importante collettiva di arte contemporanea interamente dedicata alla ceramica. È questo il materiale che unifica le opere degli autori coinvolti nel progetto, associato anche a un programma collaterale di performance e workshop. Concepita come appuntamento di debutto del nuovo Festival della scultura contemporanea – il cui obiettivo è proporre a frequenza annuale, in Valle d’Itria, una serie di mostre, workshop, talk e pubblicazioni inerenti la ricerca sulla ceramica – l’esposizione incoraggia i visitatori a intraprendere una vera e propria esplorazione tra i trulli della tenuta.
Una mappa fornirà le indicazioni utili per orientarsi tra spazi interni ed esterni, “alla ricerca” di opere che consentono di conoscere le esperienze legate alla scultura ceramica in corso in vari angoli del mondo.
A ripercorrere la genesi di Morfologia delle Meraviglie è stata Laura Borghi, fondatrice di Officine Saffi, realtà che da 8 anni esamina il ruolo di questa antica e versatile materia, estremamente attuale anche nella ricerca contemporanea: “La galleria ha invitato artisti e designer internazionali ad intervenire sull’architettura e il paesaggio, relazionandosi con un ambiente denso di stratificazioni culturali e con le realtà locali che sono protagoniste della recente esplosione creativa pugliese. La mostra vuole essere un contenitore di storie, di dialoghi, di relazioni, di meraviglie, appunto, sia per il pubblico locale sia per i sempre più numerosi stranieri. L’iniziativa non si vuole esaurire in un unico appuntamento, ma aspira ad essere un evento fisso dell’estate pugliese, per esplorare luoghi suggestivi e diverse istanze attraverso il materiale ceramico“.
[Immagine in apertura: Veduta dell’allestimento di Morfologia delle Meraviglie, a cura di Lorenzo Madaro per Officine Saffi presso Contrada Galante,Ostuni. Opera in ceramica di Anders Herwald Ruhwald, Pillar, 2018.Foto Alessandra Vinci. Courtesy Officine Saffi]