Dopo un'assenza durata 75 anni, un olio su tela di Jan van Huysum trafugato dai nazisti è stato riportato a Firenze. Alla cerimonia della sua riconsegna hanno preso parte il Ministro per gli Affari Esteri tedesco, Heiko Maas, l'omologo itlaiano Enzo Moavero Milanesi, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, e il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
Si è conclusa per la restituzione e con il rientro in Italia – a Firenze, per la precisione – la complessa vicenda del Vaso di Fiori, l’olio su tela eseguito da Jan van Huysum tra il 1720 e il 1730 circa che venne sottratto, per mano nazista, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
A imprimere un cambiamento al corso degli eventi, lanciando un appello affinché l’opera acquistata dal granduca lorenese Leopoldo II per la Galleria Palatina facesse ritorno nella sua sede, è stato a inizio anno il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt. “Un appello alla Germania, per il 2019: ci auguriamo che nel corso di quest’anno possa essere finalmente restituito alle Gallerie degli Uffizi di Firenze il celebre Vaso di Fiori del pittore olandese Jan van Huysum, rubato da soldati nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale e, attualmente, nella disponibilità di una famiglia tedesca che, dopo tutto questo tempo, non l’ha ancora reso al museo, nonostante le numerose richieste da parte dello Stato italiano“: questo il messaggio indirizzato al Paese tedesco, come proposito per il nuovo anno, diffuso da Schmidt attraverso un video pubblicato sul sito ufficiale dell’istituzione fiorentina.
La sua richiesta è stata accolta e una cerimonia ufficiale, avvenuta nei giorni scorsi, ha sancito l’avvenuta restituzione. All’appuntamento hanno preso parte il Ministro per gli Affari Esteri tedesco, Heiko Maas, che ha fisicamente accompagnato l’opera con un volo di Stato fino al capoluogo toscano; il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi; il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli; il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri; lo stesso Schmidt.
Proprio quest’ultimo, a riguardo, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento: “Grazie alla forza della storia dell’arte, oggi tutti insieme rendiamo giustizia alla storia. È con la massima gratitudine che oggi riaccogliamo il Vaso di Fiori di Jan Va Huysum, dopo un’assenza di 75 anni. Oggi è un grande giorno per le gallerie degli Uffizi, per Firenze, per l’Italia, e per l’umanità intera. Mi auguro che questa restituzione, importantissima, sia la prima di un lunga serie di recuperi di opere d’arte da realizzare. Viva Firenze, viva la giustizia, viva l’amicizia tra i popoli!“.
Prima di tornare nella “sua” Sala dei Putti, il Vaso di Fiori resterà esposto per circa 4 mesi in una grande teca nella Sala della Musica della Galleria Palatina.
Come promesso dal direttore, in cambio della restituzione dell’originale all’Italia, la Germania potrà contare su una “speciale” copia del dipinto.