Edizione numero cinquanta per il più importante festival europeo della fotografia, ancora una volta diretto dal curatore parigino Sam Stourdzé.
Mezzo secolo di vita per una delle più autorevoli manifestazioni dedicate alla fotografia a livello internazionale. Nata da un’idea del fotografo Lucien Clergue, dello storico Jean-Maurice Rouquette e dello scrittore Michel Tournier, Les Rencontres de la Photographie torna ad animare la città francese di Arles, eletta dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità per la sua architettura romana e romanica, rendendo omaggio proprio ai suoi tre fondatori.
Diretta dal curatore parigino Sam Stourdzé, la 50esima edizione delle kermesse si articola tra mostre, presentazioni e spettacoli che coinvolgeranno anche il territorio circostante. Parallelamente alla pluralità di iniziative che si terrà ad Arles, infatti, Avignone sarà sede di una grande mostra su Vik Muniz, alla Collection Lambert; Marsiglia renderà omaggio a Jean-Louis Garnell, con un progetto espositivo al Centre Photographique; Tolone accoglierà un’esposizione fotografia a tema marino nella cornice del Musée de la Marine.
Restringendo l’ottica all’articolato programma di Les Rencontres de la Photographie, oltre alle numerose iniziative che accompagnano la settimana di apertura, il programma espositivo proseguirà fino al 22 settembre combinando mostre storiche e progetti legate a specifici argomenti.
Il tema del corpo anima la sezione Mon corps est une arme, che include la collettiva Corps impatients. In questo caso, il focus è la fotografia della Germania Est, ancora poco conosciuta in Francia, e al centro di una ricognizione a 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. Proprio questo significativo evento storico è alla base della mostra The Walls of Power.
L’attenzione si sposta sul paesaggio, con particolare riguardo per l’ambiente costruito, nel “capitolo” À la lisière, nel quale è compresa anche la mostra Les murs du pouvoir, riunendo foto, video e altri materiali per un’analisi sul crescente aumento delle barriere in tutto il continente europeo.
Ad Arles, infine, oltre ai tantissimi appuntamenti del programma ufficiale, avrà luogo anche il progetto Hey! What’s Going On, che alla Fondation Manuel Rivera-Ortiz ripercorrerà tra l’altro la storia dell’etichetta MOTOWN.