Tratto da una storia vera, il prossimo film di Sorrentino sarà interpretato dall'attrice statunitense, chiamata a vestire i panni di un personaggio al centro di una radicale metamorfosi: da gangster a informatrice della polizia.
Da gangster a informatrice della polizia: questa “l’evoluzione” del personaggio che Jennifer Lawrence interpreterà nella prossima pellicola diretta da Paolo Sorrentino. Il regista italiano, che nel 2014 si è aggiudicato l’Oscar per il miglior film straniero con La grande bellezza, sta lavorando a Mob Girl, adattamento cinematografico del libro scritto dalla vincitrice del Premio Pulitzer Teresa Carpenter. Il coinvolgimento dell’attrice statunitense nel progetto è ampio: oltre a vestire i panni della gangster Arlyne Brickman, Lawrence figura tra i produttori del film, accanto allo stesso Sorrentino, a Justine Polsky e a Lorenzo Mieli di Wildside.
Cresciuta nel Lower East Side di New York City, Brickman subisce “l’attrazione” dello stile di vita, apparentemente glamour, dei clan malavitosi newyorkesi. Un interesse che la conduce dapprima a stringere rapporti con gli esponenti delle famiglie criminali e, successivamente, ad accettare di svolgere delle “commissioni” per loro conto. Ma dopo alcuni anni arriverà il cambio radicale: Brickman deciderà di chiudere con questa vita, diventando informatrice della polizia e testimone chiave in un processo.
Con questo ruolo, Lawrence porta sul grande schermo un personaggio davvero esistito e racconterà, dal punto di vista femminile, una storia di mafia. Tra i dettagli già noti in merito all’opera rientra il coinvolgimento di Angelina Burnett, che firmerà la sceneggiatura con lo stesso Sorrentino.
[Immagine in apertura: Jennifer Lawrence alla prima mondiale del film A Beautiful Planet all’AMC Lowes Lincoln Square di New York, aprile 2016. Photo Credit: NASA/Joel Kowsky]