Omaggio a Gatto Mirò, alla Mole Antonelliana di Torino

2 Luglio 2019

Gatto_Mirò

Dal piccolo schermo al Museo Nazionale del Cinema di Torino il passo è breve per Gatto Mirò, il personaggio uscito dalla mente di Cristina Làstrego e Francesco Testa, protagonista di una fortunata serie animata in cut out, dedicata all’arte.
Dopo il recente successo riscosso in Cina, Paese che ha annunciato la nascita di un parco a tema nella città di Yancheng – a circa 100 chilometri da Shanghai – al cui interno saranno previsti un centro culturale, un teatro, un asilo, una fattoria e un castello dedicato proprio al Gatto Mirò, la “creazione” di Làstrego & Testa sarà celebrata – per tutta l’estate – nella sua “città natale”.

È infatti proprio a Torino che il personaggio è nato, con modalità analoghe ad altre “creature” di Cristina Làstrego: anche il felino blu prende forma attraverso preziosi collages di stoffa, bottoni, passamanerie; tecnica alla base anche dell’esistenza degli altri personaggi della serie e dell’intero mondo che li circonda.
Dal 4 luglio al 16 settembre, nell’Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema viene raccontato tutto il percorso creativo alla base di questo personaggio: dall’ideazione allo storyboard, fino allo studio delle espressioni dei personaggi. A essere ricostruito è il peculiare progetto di animazione alla base di Gatto Mirò, legato all’utilizzo di un’applicazione realizzata dalla software house Ovolab, anch’essa di base a Torino.

Tra le proposte incluse nel percorso espositivo, oltre alla possibilità per i piccoli visitatori di inviare disegni e storie per prendere parte allo sviluppo dei nuovi episodi, anche un focus sul parco tematico in Cina.
E non manca neppure un “vero” Gatto Mirò tridimensionale, realizzato a mano con stoffa, bottoni e passamaneria.