È la Basilica della Pietrasanta ‒ Lapis Museum, a Napoli, ad accogliere le oltre 200 opere di Andy Warhol selezionate per la grande mostra sul padre della Pop Art.
Neppure il padre della Pop Art si dimostrò immune al fascino dell’Italia e dei suoi simboli. È questo uno degli spunti di riflessione suggeriti dalla mostra Andy Warhol, che, dal 26 settembre al 23 febbraio 2020, renderà omaggio all’influente e innovativo artista negli spazi della Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum, a Napoli.
Tra le oltre 200 opere scelte che definiscono l’itinerario di visita curato da Matteo Bellenghi, il pubblico potrà infatti riconoscere una serie di lavori che prende in esame il rapporto di Warhol con l’Italia e con la città di Napoli in particolare, riconoscibile nella serigrafia Vesuvius, del 1985.
La mostra illustra l’intera parabola dell’autore statunitense, restituendo uno spaccato della cultura a stelle e strisce del secondo dopoguerra. Artefice di opere iconiche, nelle quali riecheggiano i volti dei nomi di punta dello star system, di politici di fama internazionale e le grafiche di popolari brand, Warhol è raccontato attraverso una pluralità di opere, che include ritratti, polaroid e disegni.
Un’occasione, dunque, per comprendere come il suo spirito rivoluzionario e la sua capacità di sovvertire i canoni estetici esistenti siano in grado di proiettare l’eco della sua arte fino ai giorni nostri.
[Immagine in apertura: Andy Warhol, Vesuvius, 1985. Serigrafia su carta. 81 x 100 cm, AP 3/50 Collezione Eugenio Falcioni © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2019 per A. Warhol]