Fino al 22 settembre, Bergamo torna ad animarsi con il ricco cartellone e le installazioni di "Landscape Festival ‒ I Maestri del Paesaggio". Questa nona edizione della kermesse è associata al tema "Pioneer Landscape" e analizza il ruolo e il valore della vegetazione spontanea.
Le piante? Sono “entità vive e in movimento”, come punta a ricordare la nona edizione di Landscape Festival ‒ I Maestri del Paesaggio (nell’immagine in apertura, photo adicorbetta), kermesse che animerà il centro storico di Bergamo all’insegna del green design per 18 giorni. Diffusa in vari luoghi della città, fin dalla sua nascita la manifestazione ha riservato specifica attenzione all’architettura del paesaggio e all’outdoor design, con un mix di iniziative in grado di incuriosire non solo gli addetti del settore.
Affermatasi, anno dopo anno, come appuntamento di rilievo in grado di coinvolgere anche paesaggisti, architetti e design di fama internazionale, I Maestri del Paesaggio avrà il proprio “centro nevralgico” in Green Square, l’installazione sviluppata dal pluripremiato paesaggista italo-inglese Luciano Giubbilei, realizzata nella storica cornice di Piazza Vecchia. Vincitore, per tre volte, del premio Best in Show Chelsea Flower, il progettista ha declinato il tema annuale Pioneer Landscape, da lui stesso proposto, con un intervento temporaneo che esplora la relazione tra architettura e ambiente naturale. La sua opera incoraggia a riconsiderare la bellezza, spesso sottovalutata, della vegetazione spontanea.
Per l’intera durata del festival, in corso fino al 22 settembre, ragazzi, adulti, professionisti, appassionati e neofiti avranno l’opportunità di affiancare la partecipazione a iniziative di apprendimento, tra cui conferenze, seminari e workshop, con mostre, spettacoli, degustazioni e laboratori. Tra i punti di forza del programma, si segnalano l’International Meeting of the Landscape and Garden, che nelle giornate del 20 e 21 settembre vedrà convergere in città alcuni dei più importanti landscaper del mondo e il circuito Green Design.
Quest’ultimo, in particolare, snodandosi tra piazze, corti, chiostri e giardini consentirà a residenti e visitatori di scoprire la città sotto una speciale “lente di osservazione”. Sorprendenti allestimenti green, progettati per l’occasione, cambieranno infatti il volto dei luoghi urbani, dando vita a suggestive e inedite combinazioni tra architettura, verde e spazio pubblico.