A Lugano è tempo di WopArt, la fiera dedicata alle opere su carta

16 Settembre 2019


Consolidatasi negli anni come uno degli eventi più attesi dal collezionismo internazionale, la fiera d’arte dedicata alle opere su carta torna a Lugano, tagliando il traguardo delle quattro edizioni. Stiamo parlando di WopArt – Work on Paper Fair, la kermesse curata da Mimmo di Marzio e Luca Zuccala che, anche quest’anno, punterà i riflettori sui risvolti più interessanti del disegno contemporaneo (ma non solo).

Ospitata negli spazi del Centro Esposizioni Lugano, la fiera andrà in scena dal 19 al 22 settembre, accogliendo all’interno dei suoi padiglioni 102 espositori provenienti da sedici diverse nazionalità. Distribuite su uno spazio di 7000 metri quadrati, le gallerie partecipanti saranno suddivise in quattro settori: Main Course (la sezione principale, ripartita a sua volta in Modern, Contemporary e Old Masters), Emergent, Dialogues e Project Space.

Ideato da Marco Marelli e curato da Dario Moalli, quest’ultimo segmento della fiera sarà dedicato alle realtà indipendenti e agli spazi non profit: al suo interno, gli undici project space internazionali partecipanti saranno invitati a presentare lavori on demand, riprodotti in tempo reale attraverso una normale stampante laser e venduti al pubblico su richiesta, a scopo benefico.

Ricco anche il programma degli eventi collaterali, con i talk insieme ai protagonisti del settore e le sette esposizioni in agenda, ospitate durante tutta la durata della fiera. Tra queste, la retrospettiva sull’indagine pittorica di Luigi Pericle, la mostra Love, con gli scatti del fotografo della moda Bob Krieger, e quella dedicata al realismo visionario dell’acquarellista russo Andrey Esionov.

[Immagine in apertura: Gilberto Zorio, Stella fosforescente, 2003. Courtesy Galleria Poggiali]