Due interventi negli spazi del Museo Civico di Bassano del Grappa. Si tratta di “Occhi del Tempo & Templi di Luce”, il nuovo progetto artistico di Francesco Candeloro.
Dopo il dialogo con le sculture classiche del Museo Archeologico di Napoli, Francesco Candeloro torna con un nuovo progetto, ancora una volta all’insegna del confronto anacronistico con opere e luoghi del passato. Si tratta di Occhi del Tempo & Templi di Luce, la doppia installazioni site specific realizzata dall’artista per il Museo Civico di Bassano del Grappa, a cura di Chiara Casarin.
Composta di due “episodi”, l’installazione coinvolge aree diverse della struttura: il pozzo centrale del Chiostro del museo – rivisitato in misura temporanea attraverso un intervento visibile fino al 20 gennaio –, e alcune vetrate interne dell’edifico – rinnovate in versione permanente.
Entrambe le opere si pongono in dialogo con lo spazio e la storia dell’istituzione, attraverso l’impiego di neon e lastre in plexiglass colorate, marchio di fabbrica dell’artista veneziano. Un gioco di rimandi tra le epoche che sottolinea tanto l’abilità artistica di Francesco Candeloro, quanto l’attenzione verso i linguaggi più contemporanei da parte della storica istituzione vicentina.
[Immagine in apertura: Francesco Candeloro, Templi di Luce, 2019 © Lorenzo Ceretta]