Prima edizione del festival mestrino incentrato sul Novecento. Un poker di giornate in compagnia dei protagonisti della cultura, della scienza, dello sport, dell’imprenditoria.
Raccontare le “visioni” e le grandi idee del secolo scorso e la loro influenza sul presente. È questo l’obiettivo della prima edizione del Festival delle idee ‒ ’900 il grande secolo delle innovazioni, in corso fino al 27 ottobre presso l’M9 – Museo del ’900 di Mestre.
Grazie alle tante e diverse narrazioni degli ospiti, provenienti dal mondo della cultura, della scienza, dello sport, dell’imprenditoria, si dipana il racconto di un importante periodo storico, così vicino all’attualità.
Pupi Avati (nell’immagine in apertura), per esempio, ripercorrerà le tappe della propria carriera, facendo un parallelo con l’evoluzione del cinema; Alessio Boni e Marcello Prayer dedicheranno uno spettacolo alla poetica e all’intensità emotiva di Alda Merini; infine, mentre Mogol evocherà la storia della musica leggera italiana, che così fortemente ha contribuito a creare, il matematico Piergiorgio Odifreddi svela l’essenza razionale del XX secolo.