50 show, 16 esclusive italiane e 100 artisti provenienti da 5 continenti. Sono questi i numeri di “Club To Club”, il festival musicale avant-pop che scalderà le notti torinesi durante la settimana dedicata all'arte.
Man mano che l’art week torinese si avvicina, gli appuntamenti con la grande arte si definiscono, facendosi largo sull’agenda dei tanti visitatori che si preparano ad affollare la città. Tra gli eventi da marcare in rosso sul calendario spicca sicuramente Club To Club, il festival di musica e sperimentazione che anche quest’anno si prepara a scaldare le notti di Torino, dal 30 ottobre al 3 novembre.
Arrivata alla sua 19esima edizione, la rassegna raccoglierà una line up dai grandi numeri, tra esclusive italiane e spettacoli in anteprima mondiale. Premesse da capogiro, confermate da un programma che si preannuncia intenso, grazie ai 50 show in arrivo in alcune delle location più iconiche della città piemontese.
Ad aprire le danze di questa edizione, all’insegna dell’indagine tra luce e buio, sarà il giovane rapper Slowthai. Noto per le sue rime anti-Brexit, l’artista si esibirà negli spazi delle OGR – Officine Grandi Riparazioni il 30 ottobre, seguito, il giorno successivo, da Holly Herdon, il compositore americano che, attraverso la sua musica digitale, indaga i confini dell’intelligenza artificiale applicata al suono.
Ondate di vibrazioni elettroniche sono previste anche al Lingotto venerdì 1 e sabato 2 novembre. È qui che si terranno le attesissime performance di James Blake – in tour con il suo nuovo album –, Flume, Battles, Chromatics, Nu Guinea e molti altri, coronando un programma di valore assoluto, che avrà la sua degna chiusura alla Reggia di Venaria il 3, con una line-up di artisti ancora segreta.