Una selezione di nuovi lavori del regista David Lynch, tra cui alcune sculture, è esposta negli spazi della galleria Sperone Westwater, a New York.
Sono ampiamente noti gli “sconfinamenti” di David Lynch oltre i territori del cinema. Fino al 21 dicembre prossimo, il regista di pellicole e serie tv cult espone una selezione di nuovi lavori artistici negli spazi della galleria newyorkese Sperone Westwater. In questa nuova personale, dal titolo Squeaky Flies in the Mud, dipinti, opere su carta, acquerelli vengono presentati accanto a sculture ed elementi di arredo.
La mostra newyorkese, che arriva dopo importanti esposizioni, la più recente delle quali allestita negli spazi di HOME, a Manchester, conferma l’interesse dell’artista verso l’indagine della condizione umana. Spostandosi oltre i confini del quotidiano, dell’ordinario e del decifrabile, Lynch adotta un linguaggio enigmatico, intriso di mistero e surrealismo. Il risultato sono scene spesso cupe, popolate da soggetti riconducibili a figure umane, ma dall’identità ambigua e dal fisico distorto, sospesi in una dimensione tutta da decodificare.
Nel corso della sua multiforme carriera, Lynch ha esposto anche alla Pennsylvania Academy of Fine Arts (PAFA) di Philadelphia, istituzione presso la quale si è formato nel corso degli anni Sessanta. Questa nuova mostra rappresenta un’occasione per comprendere il carattere transdisciplinare della sua pratica. Arriva a qualche settimana di distanza da un importante traguardo, questa volta legato al versante cinematografico: durante la recente cerimonia dei Governors Awards, preludio degli Oscar 2020, a Lynch è stato infatti attribuito l’Oscar onorario alla carriera.
[Immagine in apertura: Vista dell’installazione della mostra Squeaky Flies in the Mud, Sperone Westwater, New York. Photo credit: Courtesy Sperone Westwater, New York]