Festa grande al Metropolitan Museum di New York. La grande istituzione americana si prepara a celebrare il suo 150esimo anniversario: annunciato un anno di grandi mostre, eventi e conferenze.
Il Metropolitan Museum of Art di New York (nell’immagine in apertura, photo courtesy of The Met) si prepara a celebrare il suo prossimo compleanno, e non sarà una festa qualsiasi. Il 2020 segnerà infatti i primi 150 anni di attività per la storica istituzione americana che, per festeggiare, ha già dato inizio alle danze stilando un calendario di eventi da capogiro.
Fondato ufficialmente il 13 aprile 1870, il museo ha infatti da poco reso noto un programma di appuntamenti, conferenze e mostre organizzate per ricordare i valori da sempre alla sua base, oltre che gli obiettivi raggiunti in questo secolo e mezzo di attività.
Momento principale dell’intero calendario di celebrazioni sarà la mostra Making the Met ‒1870-2020: un percorso con oltre 250 capolavori provenienti dagli archivi del museo (ricco di circa due milioni di pezzi). Aperto al pubblico dal 30 marzo al 2 agosto, il progetto espositivo sarà un viaggio ragionato nella storia del Metropolitan, attraverso una preziosa selezione di dipinti, sculture e fotografie.
Ad arricchire l’agenda del museo, inoltre, l’apertura dei nuovi spazi destinati alle collezioni inglesi (con gli oltre 700 capolavori disposti su mille metri quadrati di superficie appena ristrutturati), e una serie di esposizioni “satellite”, pensate per condividere con il pubblico le centinaia di opere d’arte ricevute in dono da parte di privati e istituzioni internazionali per questo 150esimo anniversario.
Diffuse anche nelle sedi distaccate del museo americano (The Met Fifth Avenue, The Met Breuer, The Met Cloisters), le mostre si susseguiranno a partire dalle prossime settimane e fino alla fine del 2020. Tra gli eventi espositivi, In Pursuit of Fashion: The Sandy Schreier Collection (in apertura il 27 novembre), con l’esposizione di circa 80 dei 165 lavori appena donati al Metropolitan da una delle collezioni private più note degli Stati Uniti.