I paesaggi luminosi di Cerith Wyn Evans all’HangarBicocca di Milano

8 Novembre 2019


Il confronto con uno spazio ampio come quello dell’HangarBicocca deve essere un’impresa non da poco, anche per un artista intraprendente come Cerith Wyn Evans. Considerata la più grande esposizione mai realizzata dall’autore gallese, ....the Illuminating Gas è una retrospettiva importante nei numeri e coraggiosa nelle ambizioni.

Concepita come una monumentale composizione sinestetica, dove gli elementi alla base di ogni opera – luce, suono, movimento e tempo – interagiscono tra loro fino a generare spaesamenti sensoriali nell’osservatore, la mostra raccoglie ventiquattro opere: dalle prime sculture al neon ai lavori più recenti – alcune dei quali creati appositamente per l’evento milanese. Allestite nello spazio fino a occuparne tutta l’altezza e la profondità, le opere dialogano tra loro stimolando i sensi di chi si trova ad attraversarle, creando, nel complesso, una coreografia perenne: un paesaggio luminoso e sonoro senza inizio e senza fine, nel quale muoversi, perdersi e abbandonarsi.

LA MOSTRA E LE OPERE

Ad aprire il percorso espositivo – curato da Roberta Tenconi e Vicente Todolí – è StarStarStar/Steer (totransversephoton), una serie di imponenti colonne luminose che si elevano al soffitto. Seguono Composition for 37 flutes (in two parts) – unica opera sonora della rassegna – , e Neon Form (after Noh), un insieme intricato di forme geometriche sotto forma di neon.

Ad arricchire e a rendere ancora più complessi i giochi ottici offerti dalle sculture sono infine le tante citazioni sottese, da cogliere all’interno di ognuna di queste “epifanie” abbaglianti. Da Marcel Duchamp al teatro Nō giapponese, il progetto rivela una costante presenza di riferimenti illustri: spina dorsale dell’intera ricerca di Cerith Wyn Evans, questi eroi della filosofia, della poesia e della storia dell’arte fanno capolino tra le volte della sede espositiva, contribuendo a rendere il progetto ancora più enigmatico ed etereo.

[Immagine in apertura: Cerith Wyn Evans “….the Illuminating Gas”, installation view at Pirelli HangarBicocca, Milano 2019. Courtesy dell’artista e Pirelli HangarBicocca, photo Agostino Osio]