Tornano le domeniche gratuite al museo. Tra i luoghi di cultura che apriranno le porte al pubblico il primo dicembre, anche il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, meta “obbligata” per tutti gli amanti dell'archeologia (e non solo).
Il primo dicembre tornano le domeniche gratuite al museo, grazie al programma di promozione culturale Io vado al museo ‒ l’iniziativa lanciata dal MiBACT con l’obiettivo di incentivare gli italiani alla frequentazione dei luoghi di cultura. Avviato lo scorso ottobre, e previsto fino al marzo 2020, il programma interesserà musei e siti archeologici della penisola, che ogni prima domenica del mese apriranno le porte ai visitatori senza la necessità di acquistare un ticket d’ingresso.
Tra i musei sparsi dal nord al sud del Paese che si preparano a ricevere il pubblico con le loro meraviglie, ce n’è uno di particolare interesse. Si tratta del MUPRE ‒ Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, ospitato dal 2014 – anno della sua fondazione ‒ nell’antico edificio di Villa Agostani a Capo di Ponte, in provincia di Brescia (nell’immagine in apertura, l’esterno del museo).
Disposto su due piani, il museo riunisce oggetti e reperti archeologici legati alle civiltà insediatesi nella Valle in età preistorica e protostorica. Diviso in sette sezioni, il percorso espositivo permanente dell’istituzione accompagna i visitatori in un viaggio tra stele e massi-menhir dell’età del Rame, approfondimenti sugli aspetti legati alla vita quotidiana delle civiltà arcaiche e manufatti di bronzo della protostoria. Insomma, una tappa “obbligata” per gli amanti dell’archeologia e non solo, per apprezzare con maggior consapevolezza le rinomate testimonianze storiche nei territori della Valle bresciana.