Il meglio della progettazione grafica del Québec confluisce nella mostra in corso all'UQAM Centre de Design di Montréal, istituzione che proprio quest'anno taglia il traguardo dei cinque decenni di attività.
Il graphic design è ovunque, è sempre intorno a noi. Dai siti web alle app che consultiamo costantemente, negli smartphone e nei computer, fino ai videogiochi, ai sottotitoli cinematografici e televisivi, alla pubblicità e a ogni forma di segnaletica urbana. E, ancora, in libri, giornali, brochure, poster, imballaggi, nei brand di marchi legati a qualsiasi genere merceologico. Una diffusione capillare e un fermento così incessante che l’UQAM Centre de Design di Montréal, in Canada, ha deciso di dedicare a questo tema la mostra appena inaugurata.
Visitabile fino al 2 febbraio 2020, Graphic Design on the Move riunisce i lavori di 50 agenzie di base nel Québec. Promossa nel cinquantesimo anniversario del centro UQAM, la rassegna prende in esame proprio gli ultimi cinque decenni di questo settore, documentando le novità introdotte sul fronte tecnologico, come l’ascesa delle moving images.
Gettando lo sguardo anche dietro le quinte del processo creativo, grazie a tre brevi video curati da La Fabrique culturelle, il percorso espositivo include lavori passati alla storia e fortemente identitari di questo territorio. È il caso dei manifesti per i Giochi Olimpici di Montréal 1976. Un’importante ricognizione, dunque, che sottolinea quanto la progettazione grafica sia un campo creativo fiorente, il cui potenziale continua a essere sondato attraverso i nuovi strumenti tecnologici.
[Immagine in apertura: Design interactif, Deux Huit Huit. Images tirées du site Web, 4:20 Dead Obies, Client : Bonsound, Date : 2015 Photo credit: Collaborateurs: Louis-Pierre Chouinard et Alex Leduc (directeurs de création)]