L’omaggio di Bologna al fumettista Alberto Breccia

11 Dicembre 2019


Inaugurata nei giorni del BilBOlbul, il festival dedicato al fumetto, Alberto Breccia. Il signore delle immagini continua a incantare i suoi visitatori, attraverso una selezione di circa centocinquanta tavole – molte delle quali mai esposte prima d’ora. Succede a Bologna, presso la Fondazione del Monte, che per l’occasione sembra essersi trasformata in un vero e proprio luogo di culto per gli appassionati della “nona arte”.

IL PERCORSO ESPOSITIVO

Aperta fino al prossimo 7 gennaio, la mostra – curata da Daniele Brolli – porta in scena la vasta produzione dell’artista a cento anni dalla sua nascita, tra opere degli esordi ed esiti della maturità. Un omaggio a tutto tondo, insomma, che abbraccia l’intera parabola creativa di questo maestro della matita.

Disposte in sequenza, le tavole raccontano le vicende storiche dell’autore e le sue travagliate esperienze biografiche nell’Argentina del secondo dopoguerra, ma anche la profonda abilità tecnica che ne ha contraddistinto la grandezza a livello globale. Ad arricchire il percorso espositivo, infine, anche una serie di illustrazioni per Il nome della rosa di Umberto Eco, per i racconti di Jorge Luis Borges, e la personalissima versione de L’Eternauta – capolavoro ineguagliato del fumetto mondiale.

[Immagine in apertura: Alberto Breccia, Incubi]