Il museo universitario, uno dei primi musei al mondo nel suo genere, invita il visitatore a scoprire il fascino e la forza della disciplina geografica attraverso una serie di pezzi di grande valore. Tra globi e atlanti.
È tra i primi musei al mondo nel suo genere ed è appena stato inaugurato in Italia. Stiamo parlando del Museo di Geografia del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova, collocato negli spazi di una delle sue sedi in via del Santo.
La “dimora” del museo è nel settecentesco Palazzo Wollemborg, casa natale dell’economista e statista Leone Wollemborg, fondatore della prima cassa rurale d’Italia. Questa innovativa istituzione invita il visitatore a scoprire il fascino e la forza della geografia, disciplina da sempre improntata alla conoscenza del mondo attraverso il continuo confronto tra i metodi delle scienze naturali e delle scienze sociali.
E lo fa attraverso una serie di pezzi di grande valore, come i globi terrestri e celesti realizzati tra il 1630 e il 1910 e decine di atlanti pubblicati tra il XVIII e il XIX secolo. Il museo – il primo dedicato alla geografia in Italia ‒ sarà aperto al pubblico gratuitamente su prenotazione dal 13 al 21 dicembre, ogni venerdì pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, e il sabato mattina.
[Immagine in apertura: Museo di Geografia, Padova. Photo Anna Bellettato per Università degli Studi di Padova]