18 Dicembre 2019
Dopo i lavori di ammodernamento, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini riaprono al pubblico con un nuovo allestimento ragionato. A essere interessate dai lavori, dieci sale dell'Ala nord della storica struttura.
Nuovo assetto espositivo per le Gallerie Nazionali di Arte Antica, all’interno del Palazzo Barberini di Roma. A partire dallo scorso 13 dicembre, lo storico edificio capitolino ha infatti riaperto al pubblico dieci sale dell’Ala nord del piano nobile, completando così il complesso progetto di rinnovamento già portato a termine nella porzione sud del museo.
Gli interventi di restauro, in particolare, hanno riguardato le strutture architettoniche, l’impianto di illuminazione e l’ammodernamento degli apparati didattici, con nuovi pannelli esplicativi e didascalie.
I risultati dell’operazione – coordinata dalla direttrice Flaminia Gennari Santori, su progetto di Enrico Quell – raggiungono la piena manifestazione nel nuovo percorso espositivo, con l’allestimento delle opere della collezione all’interno di un ragionato itinerario cronologico e geografico, dal tardo Cinquecento al Seicento.
Passando dagli spazi dedicati al manierismo romano a quelli sui pittori veneti di fine Cinquecento, dagli affreschi della Galleria alla piccola sala in omaggio ad Annibale Carracci, il visitatore viene ora accolto all’interno di un percorso rinnovato, in cui può apprezzare finalmente le opere in relazione alle ampie superfici della struttura. A chiudere il tragitto, le tre sale destinate a Caravaggio, ai caravaggeschi e ai pittori bolognesi del primo Seicento – tra gli altri Domenichino, Guercino e Guido Reni.
[Immagine in apertura: Roma, Palazzo Barberini – Sale Ala Nord. Photo: Alberto Novelli]