Una domenica (gratuita) al Castello Scaligero di Sirmione

31 Gennaio 2020

0. castello di Sirmione generale (vista da darsena)

Domenica è il giorno del risposo per definizione. Ma cosa succederebbe se provassimo a trasformarlo, almeno una volta al mese, nel giorno della cultura? È a favore di questa idea l’iniziativa delle domeniche gratuite al museo: il programma del MiBACT nato con l’obiettivo di incentivare gli italiani alla frequentazione dei luoghi di cultura.

Dopo avervi presentato lo scorso mese il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica, ricco di testimonianze d’epoca neolitica e paleolitica, vi portiamo oggi poco più a sud, sulle rive del Garda. È qui che sorge il Castello Scaligero di Sirmione, raro esempio di fortificazione lacustre e tra le rocche scaligere meglio conservate del territorio.

L’EDIFICIO

Sorto dopo la metà del Trecento per ordine del podestà di Verona Leonardino della Scala, il castello racchiude ed esalta le caratteristiche tipiche delle fortezze del periodo. Bagnata dall’acqua del lago, la struttura è composta di mura e tre torri scudate, dietro le quali emerge l’imponente mastio con le celle destinate un tempo ai prigionieri.

A completare e a rendere il complesso un’attrazione ancora più spettacolare – il sito si è collocato alla ventiduesima posizione tra i musei più frequentati d’Italia nel 2019 – anche una suggestiva darsena che racchiude al suo interno una porzione del lago. Per visitare gratuitamente la struttura basterà aspettare il 2 febbraio, quando le porte del castello si apriranno ai visitatori senza la necessità di acquistare un ticket d’ingresso.