I tormenti del Merisi e i suoi viaggi in Sicilia sono al centro di un nuovo progetto multimediale. Si tratta di “Caravaggio Immersive”: un percorso interattivo tra maxi schermi e riproduzioni digitali che raccontano gli ultimi anni di vita del grande pittore.
Sono sempre di più le iniziative che puntano a promuovere la vita e l’opera dei grandi artisti attraverso l’uso dell’alta tecnologia. Ne avevamo avuto un esempio qualche mese fa con la mostra multimediale dedicata a Raffaello al Museo della Permanente di Milano o, ancora prima, con quella su Leonardo da Vinci a Firenze.
Si aggiunge oggi a questo genere di iniziative Caravaggio Immersive: un progetto che, grazie a proiezioni multi-sensoriali e ricostruzioni digitali, punta a ripercorrere l’esperienza del Merisi in Sicilia, trasportando il pubblico nelle tappe e nei capolavori realizzati dal pittore durante il suo soggiorno sull’isola.
Aperta fino al prossimo 31 marzo al Castello Ursino di Catania, la mostra racconta il viaggio tormentato dell’artista in fuga da Malta, il suo arrivo a Siracusa, e poi il cammino verso Messina e Palermo nel primo decennio del 1600.
I drammi e le esperienze artistiche di Caravaggio vengono riproposti in grande formato, attraverso maxi schermi, colonne sonore, ologrammi e riproduzioni interattive delle opere. Un viaggio immersivo negli ultimi anni di vita del genio, arricchito da una selezione di opere di pittori caravaggeschi – tra gli altri Mattia Preti, Pietro Novelli e Mario Minniti.