Cosa hanno in comune Daniel Pennac e Federico Fellini? A raccontarlo sarà proprio lo scrittore francese, pronto a una serie di reading teatrali basati sul suo nuovo libro “La legge del sognatore”. Il primo spettacolo questa sera al Piccolo Teatro Strehler di Milano.
“Noi siamo della materia di cui sono fatti i sogni”, diceva Shakespeare. E non poteva che essere d’accordo Federico Fellini, il regista che più di tutti nella storia ha interpretato il mondo attraverso i linguaggi del sogno. Immagini oniriche e visioni surreali hanno sempre caratterizzato la poetica dell’autore romagnolo, ricordato quest’anno nel centenario dalla sua nascita.
Tre le iniziative dedicate all’autore de La dolce vita, arrivano oggi tre nuovi appuntamenti teatrali, portati sul palco da uno degli scrittori più amati del nostro tempo. Stiamo parlando di Daniel Pennac (nell’mmagina in apertura), pronto a rendere omaggio all’universo felliniano con La legge del sognatore.
Prodotto da Compagnie MIA – Il Funaro in coproduzione con Intesa Sanpaolo e diretto da Clara Bauer, lo spettacolo è basato sull’omonimo libro pubblicato lo scorso 16 gennaio per Feltrinelli: un racconto personale in cui lo scrittore confessa il suo amore per Fellini e le tematiche “oniriche” che hanno contraddistinto tutta la sua produzione.
Ad accogliere l’evento saranno tre città, a partire da Milano. È qui che questa stasera (20 gennaio, alle 20:30) il Piccolo Teatro Strehler ospiterà l’evento. Domani sarà invece la volta di Torino, pronto a ricevere lo scrittore francese presso l’Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo. Ultima delle tre tappe sarà infine Rimini, città natale di Fellini. L’appuntamento, previsto per mercoledì 22 al Teatro Amintore Galli, si inserisce nel lungo calendario di iniziative intitolate quest’anno al regista – tra conferenze, mostre e un museo interamente dedicato.