58 anni di carriera, 67 premi, oltre 1000 tra progetti di industrial design, allestimenti e architetture: sono alcuni dei numeri che identificano la carriera di Achille Castiglioni. All'influente progettista e ai suoi fratelli la capitale della Corea del Sud tributa un omaggio con una mostra curata da Ico Migliore e Mara Servetto.
Non è un caso che Ico Migliore e Mara Servetto, soci fondatori dello studio milanese Migliore+Servetto Architects, siano stati incaricati di curare la mostra Achille Castiglioni and brothers. Master of Italian Design e di progettarne l’allestimento. Tra i più noti architetti della loro generazione, autori di importanti interventi nel campo dell’exhibit design (e non solo), Migliore e Servetto sono stati allievi di Achille Castiglioni al Politecnico di Torino e, successivamente, suoi collaboratori al Politecnico di Milano. Entrambe le esperienze che gli hanno consentito di entrare in contatto con uno dei più influenti e prolifici progettisti italiani del Novecento, autore con i fratelli Livio e Pier Giacomo di vere e proprie icone del design mondiale.
Esito della collaborazione avviata con la Fondazione Achille Castiglioni, attiva dal 2011 per conservare e tramandare la memoria dei tre fratelli, la mostra ne analizza in profondità il percorso umano e professionale, mettendo in evidenza l’originalità della loro visione progettuale. Inaugurata nei giorni scorsi all’Hangaram Art Museum del Seoul Arts Center (SAC), in Corea del Sud, prende le mosse da una successione di grafiche espositive, che elencano vari “numeri identificativi”: 58 anni di carriera, 67 premi, oltre 1000 tra progetti di industrial design, allestimenti e architetture, ovvero alcuni dei dati numerici relativi alla carriera di Achille Castiglioni.
Il percorso prosegue illustrando il contesto milanese in cui i tre fratelli lavorarono, con focus specifici sulla loro famiglia, sulla vita dello studio, sulle collaborazioni con designer e aziende. Al design e agli allestimenti è riservata un’intera “wunderkammer”, che consente di chiarire gli aspetti peculiari del loro metodo di lavoro. Il finale è affidato alle immancabili “icone”, ovvero ai capolavori del design industriale firmati Castiglioni, e alla “sezione” Woods of Posters: dopo la mostra del 2018 a Chiasso, affidata sempre a Migliore+Servetto, il progetto di realizzazione di poster dedicati a Castiglioni avviato allora è infatti proseguito in questa occasione con il coinvolgimento di alcuni graphic designer coreani.
[Immagine in apertura: Vista dell’allestimento della mostra Achille Castiglioni and brothers. Master of Italian Design, in corso all’Hangaram Art Museum 2F Seoul Arts Center, Corea del Sud. Courtesy Migliore+Servetto Architects]