Ad aggiudicarsi il premio LUMIX People's Choice nell'ambito della 55esima edizione del concorso Wildlife Photographer of the Year è lo scatto di Sam Rowley: mostra la lotta fra due topi lungo una banchina della metropolitana londinese.
Promosso ogni anno dal Natural History Museum di Londra, il Wildlife Photographer of the Year è un concorso fotografico che accende i riflettori sulla varietà, complessità e stravaganza della natura, intesa in tutte le sue declinazioni ed espressioni. Alla più recente edizione sono pervenute oltre 48mile candidature, a testimonianza dell’incessante interesse verso la fotografia naturalistica e verso le tante forme di vita che popolano il pianeta.
A conquistare il premio LUMIX People’s Choice, assegnato in base alle preferenze espresse da circa 28mila appassionati di fotografia, è stata la sorprendente immagine che mostra una inedita “lotta” fra due topi, andata in scena nella metropolitana londinese. Autore dello scatto vincitore è il venticinquenne di Bristol Sam Rowley, che con questo lavoro si è imposto sulle 25 opere finaliste.
La foto, che resterà esposta nel museo londinese fino al 31 maggio prossimo nell’ambito della mostra Wildlife Photographer of the Year, è il risultato di una lunga e meticolosa attesa. Ad alimentarla è stata l’intuizione del fotografo di poter scovare qualche scena naturalista insolita trascorrendo del tempo in metro, ovvero non in un parco o in un ambiente incontaminato, bensì in un luogo ad alta frequentazione umana. Intitolata Station squabble, letteralmente “battibecco in stazione”, mostra due topi che lottano tra loro, forse per contendersi alcune briciole rimaste lungo la banchina. Il risultato? Una foto che se da un lato sorprende, anche per la curiosa posa dei due topi, dall’altro incoraggia ad aprire gli occhi sulla presenza degli animali accanto a noi e a riconsiderare la relazione individuale con loro.
[Immagine in apertura: Sam Rowley, Station squabble © Sam Rowley has won the 2019 LUMIX People’s Choice Award. Wildlife Photographer of the Year is developed and produced by the Natural History Museum]