Il Museum of Fine Arts di Houston dedica a Francis Bacon una mostra che ripercorre l'ultimo ventennio della sua carriera, dando spazio a capolavori della ritrattistica e anche a una incursione nel genere del paesaggio.
Ha aperto i battenti solo da poche ore la mostra del Museum of Fine Arts di Houston dedicata a Francis Bacon, la prima intitolata al celeberrimo artista dalla città americana. Allestita fino al 25 maggio, Francis Bacon: Late Paintings punta lo sguardo sui dipinti realizzati fra il 1971 e il 1991, sottolineando tutta la potenza visiva che essi racchiudono.
Organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, dove ha debuttato lo scorso settembre, la rassegna esalta il talento di Bacon nel dare forma a ritratti e autoritratti che non smettono di appassionare il pubblico, grazie a una strordinaria combinazione di colori, linee e atmosfere al confine tra inquietudine e uno struggente senso di umanità.
Fra le opere esposte balzano immediatamente agli occhi capolavori del calibro di Portrait of George Dyer in a Mirror (1968) e Triptych (1970), firmati dall’artista in prossimità di quello che sarebbe stato un momento di svolta e transizione per la sua carriera e vita privata. Nel 1971, a due giorni di distanza dall’apertura della retrospettiva parigina al Grand Palais, George Dyer, il compagno del pittore, si suicidò in un hotel della città, segnando per sempre l’esistenza di Bacon. A lui l’artista intitolò una serie di dipinti, alcuni dei quali in mostra a Houston ‒ come In Memory of George Dyer (1971) e Triptych August 1972.
Anche i paesaggi accompagnarono, seppure per un tempo limitato, la produzione pittorica di Bacon. Lo attestano opere quali Street Scene (with Car in Distance) (1984) e Painting
March 1985, dove l’artista abbandona la consueta composizione su piani sovrapposti a favore di una più netta definizione nella resa dei colori e delle linee.
[Immagine in apertura: Francis Bacon, Self-Portrait, 1971, oil on canvas,Centre Pompidou, Musée national d’art modern – Centre de création industrielle, Paris. © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. DACS, London / ARS, NY 2019]