Entro la fine del 2020 Wikipedia avrà un nuovo volto. A guidare il progetto di “restyling” del portale sarà lo studio di architettura norvegese Snøhetta, non nuovo alle “incursioni” nel campo del visual design.
Ci eravamo appassionati alle creazioni di Snøhetta in tempi non sospetti. Era infatti il 2001 quando la Bibliotheca Alexandrina veniva progettata dallo studio norvegese, definendosi subito come uno degli esempi di architettura più rilevanti su scala globale. A dimostrare la qualità e la continuità della compagnia fondata nel 1989 da Craig Dykers e Kjetil Trædal Thorsen, sono seguiti col tempo progetti altrettanto memorabili – dal primo ristorante subacqueo al mondo alla biblioteca Charles Library di Philadelphia fino al restyling “pixelato” delle banconote norvegesi.
A portare nuovamente lo studio di design e architettura sotto i riflettori della scena internazionale è oggi una notizia decisamente accattivante. La Wikimedia Foundation – l’organizzazione non profit che dal 2001 gestisce Wikipedia – ha infatti commissionato allo studio scandinavo il rifacimento del “look” della celebre piattaforma, con l’obiettivo di rinfrescarne l’aspetto.
Il restyling – che sarà ultimato nella seconda metà del 2020 – darà una nuova identità visuale al portale, in grado di riassumere – nelle forme e nell’estetica – il carattere comunitario e partecipativo da sempre alla base dell’enciclopedia libera. Il processo artistico sarà documentato e condiviso di volta in volta su un’apposita pagina web, aperta – in pieno stile Wikipedia – a suggerimenti e miglioramenti da parte della comunità degli utenti.
[Immagine in apertura: New visual identity for the Wikimedia Foundation, courtesy Snøhetta]