Il museo LaM di Lille, in Francia, ospita un grande tributo a William Kentridge, in mostra con “A Poem That Is Not Our Own”, la più ricca retrospettiva mai dedicata all'artista sudafricano da parte di un'istituzione francese.
William Kentridge è riconosciuto senza dubbio come uno dei nomi più rappresentativi della nostra epoca. Autore a tutto tondo, capace di spaziare dal disegno alla scultura al video, l’artista è nondimeno noto per la sua inarrestabile produzione.
A testimoniare l’abbondanza della sua ricerca è oggi la nuova mostra in corso al Museo d’arte moderna Lille Métropole, in Francia: una rassegna dalle proporzioni massicce, che resterà aperta fino al prossimo 2 luglio ‒ anche il Sudafrica rende omaggio all’artista con una doppia personale dalle dimensioni altrettanto vaste, mentre è di qualche giorno fa l’inaugurazione, ad Aosta, di Capolavori della Johannesburg Art Gallery, esposizione collettiva che lo vede tra i protagonisti).
Nonostante la ricchezza di materiale “sparso” per le istituzioni più prestigiose al mondo, anche la mostra francese si presenta completa, tanto nei numeri quanto nella straordinarietà delle opere esposte.
Curata da Marie-Laure Bernadac e Sébastien Delot, la mostra – dal titolo A Poem That Is Not Our Own – presenta decine di capolavori selezionati dall’intero spettro creativo dell’artista: dalle serie più iconiche come Triumphs and Laments (in mostra gli schizzi del mastodontico murale realizzato a Roma) alle opere d’inizio carriera, fino agli oggetti di recentissima produzione – parte dei quali ancora “in progress”.
Disposti nello spazio fino a occupare buona parte dell’intera superficie del museo, i lavori definiscono la poliedricità della ricerca di Kentridge. Che si tratti di tele, sculture dalle grandi dimensioni, film o opere su carta, i lavori echeggiano le riflessioni politiche e sociali da sempre care all’autore: il tema del colonialismo e dell’apartheid, della condizione umana e della disuguaglianza emergono da ognuna delle sezioni del percorso espositivo, ribadendo la complessità e la ricercatezza di un artista simbolo del nostro tempo.
[Immagine in apertura: William Kentridge, The Refusal of Time, 2010, estratto dal video. Photo Henrik Stromberg. © William Kentridge / Courtesy dell’artista e Marian Goodman Gallery, New York / Parigi]