La chiusura forzata di teatri e sale da concerto, a causa dell'emergenza sanitaria, sta incoraggiando le grandi istituzioni musicali a scendere in campo, introducendo nuove forme di fruizione. Dalla Metropolitan Opera di New York fino alla Berlin Philharmonic, sono tante le realtà che stanno sviluppando iniziative per non lasciare soli gli appassionati di classica e opera.
La musica può essere salvifica? Sicuramente può regalare la sensazione di una (temporanea) evasione: da un luogo, da una dimensione temporale, da una condizione fisica, da uno stato d’animo. Nonostante le limitazioni legate all’attuale fase di emergenza sanitaria e la conseguente chiusura di decine di enti e istituzioni culturali in numerosi Paesi, proprio come già avvenuto con i musei, anche le realtà che si occupano di musica classica e di opera si stanno organizzando. Contenuti dedicati e nuove modalità di fruizione consentono di tenere sempre viva la passione per la musica. Pur nell’impossibilità di riprodurre l’esperienza dell’ascolto live, la tecnologia sembra tenderci la mano.
Sposando l’invito del Ministro Dario Franceschini, il Teatro La Fenice (nell’immagine in apertura, © Riccardo Grassetti) ha scelto di aderire alla campagna #iorestoacasa, puntando suoi suoi canali social e web. “State a casa, vi veniamo a trovare noi!” è il claim che accompagna la pubblicazione online di una serie di concerti, resi disponibili sul canale YouTube dell’istituzione. Dopo Don Carlo di Giuseppe Verdi e Dorilla in Tempe di Antonio Vivaldi, solo per citare alcuni dei titoli già disponibili, prossimamente sarà la volta di Semiramide di Gioachino Rossini e del Tributo a Luigi Nono a 30 anni dalla morte, con interviste di Virgilio Boccardi.
L’istituzione tedesca ha reso accessibile gratuitamente, fino a fine marzo, la propria Digital Concert Hall. Si tratta della piattaforma sulla quale sono stati fin qui proposti, a pagamento, i concerti dei Berliner Philharmoniker. Secondo le modalità indicate nel sito ufficiale, sarà possibile ascoltare ottima musica e scoprire una serie di contenuti di approfondimento fin qui riservati solo agli iscritti.
La capitale austriaca punta sulla propria piattaforma streaming, con un’offerta quotidiana e gratuita. Questo speciale “cartellone” è stato inaugurato il 15 marzo scorso e include, tra le prossime proposte, Falstaff, con la direzione di Zubin Mehta , oltre a Tosca e L’elisir d’amore, entrambe con Direttore Marco Armiliato.
L’opera diventa in streaming e gratuita con Nightly Met Opera Streams, il (ricchissimo) palinsesto messo a punto dalla Metropolitan Opera di New York. A frequenza quotidiana, a partire dalle 19:30 (orario statunitense) e per le successive venti ora, sarà possibile immergersi nelle più grandi composizioni di tutti i tempi, riproposte da direttori e interpreti di fama internazionale.