Dopo l’incendio cosa accadrà all’Humboldt Forum di Berlino?

16 Aprile 2020

Humboldt Forum im Berliner Schloss (SHF), Passage, Court portal 4, May 2019 © SHF / Stephan Falk

Meno di un anno è il tempo intercorso tra il terribile rogo divampato sul tetto della cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, e l’incendio che si è verificato nel cantiere dell’Humboldt Forum di Berlino. Avvenuto lo scorso 8 aprile, quest’ultimo episodio ha coinvolto un edificio con funzioni culturali e, fortunatamente, sembra aver avuto un impatto meno devastante del “precedente francese”.

Nella ricostruzione ufficiale della dinamica dell’incidente, infatti, viene indicato come la tempestività dell’intervento a opera dei vigili del fuoco abbia permesso di domare le fiamme nell’arco di circa venti minuti. Da quanto si apprende, la polizia sta conducendo le doverose indagini per accertare le cause precise dell’incendio, che sembrerebbe essere di natura accidentale. La nota diffusa dagli organi di stampa dell’Humboldt Forum lascia ben sperare in merito al completamento delle operazioni che dovrebbero portare, a settembre 2020, all’inaugurazione degli spazi museali all’interno dell’Humboldt Forum, inizialmente prevista per lo scorso anno.

LA RINASCITA DEL CASTELLO DI BERLINO

La recente vicenda ha riacceso i riflettori sul progetto berlinese, curato dall’architetto italiano Franco Stella, la cui storia si intreccia con l’identità stessa della capitale tedesca. La struttura in costruzione, infatti, è il risultato di un processo intrapreso nel 2003, quando le autorità locali decisero di avviare la ricostruzione del cosiddetto Castello di Berlino. Edificato dai sovrani regnanti di Prussia, intorno alla seconda metà del Quattrocento, questo palazzo imperiale, tra i più significativi esempi barocco oltre l’arco alpino, non sopravvisse ai tragici eventi che seguirono la Seconda Guerra Mondiale, nel corso della quale subì alcuni danneggiamenti. Considerato un’espressione del militarismo prussiano, negli anni Cinquanta venne abbattuto, per volontà dei vertici dell’allora DDR.

Dopo oltre 25 anni di “vuoto”, nel 1976 venne inaugurato un nuovo edificio, nel medesimo sito: il Palazzo della Repubblica, destinato però a restare in piedi solo per il ventennio successivo. Le aspettative si concentrano ora attorno al nascente Humboldt Forum, che intende incarnare un nuovo modello di struttura museale e culturale, nel segno della storia: a testimoniarlo, la (discussa) scelta di ricostruire le storiche facciate. Presentato nei termini di “luogo unico di esperienza, apprendimento e incontro nel cuore di Berlino“,  disporrà di un’area di oltre 30.000 metri quadrati, all’interno della quale i visitatori potranno conoscere e ammirare oltre 20.000 reperti, provenienti da Asia, Africa, Americhe e Oceania, o prendere parte a workshop, proiezioni, concerti ed eventi live.

[Immagine in apertura: Humboldt Forum im Berliner Schloss (SHF), Passage, Court portal 4, May 2019 © SHF / Stephan Falk]