L'Insa Central Museum di Seoul apre i battenti di “Inside Magritte”, la grande mostra digitale e immersiva dedicata al pittore surrealista: un percorso tra proiezioni e immagini ad alta definizione, per trasportare i visitatori nell'universo onirico del celebre artista.
Mentre l’Italia attende impaziente la cosiddetta “Fase 2”, con la conseguente riapertura dei musei, altri Paesi su scala internazionale hanno già superato gli stadi più acuti dell’emergenza sanitaria, tornando (per quanto possibile) alla normalità. È così ad esempio in Corea del Sud, dove la situazione pandemica sembra sotto controllo, al punto da consentire già da qualche settimana la frequentazione degli spazi espositivi.
È proprio sulla scia dell’entusiasmo “post-pandemico” che inaugura oggi, 29 aprile, Inside Magritte, lo straordinario progetto immersivo allestito negli spazi dell’Insa Central Museum di Seoul (nell’immagine in apertura, courtesy Crossmedia Group).
Già presentata in Italia lo scorso anno – con una doppia tappa presso la Fabbrica del Vapore di Milano e la Cattedrale dell’Immagine di Firenze –, la mostra è uno spettacolare omaggio alla pittura dell’artista belga, nome di spicco della corrente surrealista.
Realizzato dalla società di produzioni digitali italiana Crossmedia, e curato dalla storica dell’arte Julie Waseige, il percorso espositivo presenta musiche, filmati e immagini ad altissima definizione, proiettati nell’ambiente al fine di evocare le scene e i personaggi più iconici dipinti dall’autore durante la sua carriera: dal celebre uomo con la bombetta all’iconica pipa-non-pipa, dai corpi umani con la testa di pesce alle ambientazioni oniriche tipiche dello stile di Magritte. Un’esperienza digitale e multisensoriale, che resterà aperta al pubblico fino al 13 settembre.