È un anniversario davvero memorabile quello celebrato dal Metropolitan Museum of Art di New York, che festeggia i 150 anni dalla sua fondazione con un programma di eventi online, in attesa della riapertura dopo l'emergenza Coronavirus.
Risale al 1870 la nascita di uno dei musei più amati e visitati al mondo. Stiamo parlando del Metropolitan Museum of Art di New York (nell’immagine in apertura, photo courtesy The Met), fondato da un gruppo di cittadini, imprenditori e artisti desiderosi di dare forma a un luogo dedicato alla creatività e alla sua storia. Una sede che fino a prima dell’emergenza Coronavirus ha accolto 7 milioni di visitatori ogni anno e che custodisce ben un milione e mezzo di manufatti.
Cifre incredibili, soprattutto se si pensa che la raccolta del museo fu costruita dal nulla, decennio dopo decennio, riunendo reperti e opere provenienti da tutte le latitudini. Dalle prime acquisizioni scultoree antiche, cipriote e precolombiane, fino alla pittura americana, il Met ha saputo consolidare la propria offerta nell’arco del tempo, ampliandosi anche sul fronte degli spazi.
Nonostante le restrizioni imposte dal contenimento del Coronavirus e il lavoro a porte chiuse, il museo non si è perso d’animo, “trasferendo” online alcuni dettagli della mostra Making The Met, 1870–2020, in programma dal 30 marzo scorso ma rimandata al momento in cui l’istituzione newyorkese tornerà accessibile.
A questa immersione nella storia del museo si affiancano una serie di preziosi contenuti fruibili via web ‒ come una visita alle nuove British Galleries e gli incontri virtuali con esperti e studiosi che accompagnano gli utenti alla scoperta della raccolta. L’interazione con il pubblico non manca: grazie a Met Stories i visitatori possono condividere un ricordo o un aneddoto legati al museo, implementando un racconto corale che abbatte qualsiasi confine.