Era una delle opere più attesa di quest'anno, ed è stata posticipata al 2021. Stiamo parlando de “L’Arc de Triomphe, Wrapped”, il nuovo monumentale intervento di Christo a Parigi, slittato al prossimo anno a causa delle conseguenze della pandemia.
Dopo la cauta riapertura dei musei annunciata dall’Italia e da altri Paesi europei, come il Belgio e la Germania, anche la Francia si appresta a superare la fase più acuta dell’emergenza sanitaria: in particolare, i suoi spazi espositivi dovrebbero accogliere nuovamente il pubblico a partire dall’11 maggio. La buona notizia non è tuttavia bastata a far cambiare idea al grande Christo, autore di una delle opere più attese del 2020, ora posticipata a causa dalla pandemia.
Previsto inizialmente per la primavera di quest’anno, e successivamente slittato all’autunno, L’Arc de Triomphe, Wrapped (Project for Paris, Place de l’Étoile – Charles de Gaulle) – il nuovo monumentale intervento del land artist statunitense – è stato infatti riprogrammato per il 2021, dal 18 settembre al 3 ottobre. Concepita originariamente nel 1962 insieme alla coniuge Jeanne-Claude, l’opera – realizzata in sinergia con il Centre Pompidou e il Centre des Monuments Nationaux – prevede l’“impacchettamento” di uno dei più iconici monumenti della capitale francese: l’Arco di Trionfo, avvolto da circa 270mila metri quadrati di tessuto blu e argento riciclabile.
Confermata, invece, la retrospettiva al Centre Pompidou, inizialmente in calendario a partire dallo scorso 18 marzo, e ora slittata a data da destinarsi. Secondo una dichiarazione ufficiale, diffusa sui canali social del museo, la mostra – dedicata ai primi anni della produzione di Christo e della moglie Jeanne-Claude – si terrà non appena l’istituzione sarà nuovamente in grado di ricevere i suoi visitatori.
[Immagine in apertura: Christo, The Arc de Triomphe de l’Etoile, Wrapped (Place Charles de Gaulle), Collage, 2017. Photo: André Grossmann © 2017 Christo via christojeanneclaude.net]