Continuano le scoperte a Pompei, e precisamente nell'area di Civita Giuliana. In una delle imponenti ville della zona sono stati rinvenuti una decorazione floreale e il nome di una bambina, forse la giovane figlia di un generale romano esponente della prestigiosa famiglia dei Mummii.
A partire da ieri – 26 maggio – il Parco Archeologico di Pompei è tornato nuovamente ad accogliere i visitatori, offrendo le sue bellezze agli occhi del pubblico dopo i mesi di chiusura causati dal lockdown. Un evento che assume ancora più prestigio considerando la recente scoperta avvenuta tra i resti dell’antica città romana.
Stiamo parlando del rinvenimento di alcuni graffiti e dettagli decorativi emersi all’interno della villa di Civita Giuliana, la storica dimora situata nell’area nordica del Parco, e già oggetto in passato di ulteriori importanti ritrovamenti. Dopo la prima fase di scavo avviata nel 2018, e la conseguente scoperta di una serie di ambienti di servizio, di una stalla e di alcuni calchi di equini, gli archeologi di Pompei hanno esteso gli studi sulla struttura, riportando alla luce una straordinaria volta architettonica con presenza di scritte fanciullesche sulle pareti.
I graffiti, vergati sul muro del criptoportico della villa ad altezza di bambino, riportano la parola “Mummia”, forse il nome della giovane figlia del proprietario della casa, che volle lasciare una traccia della sua esistenza prima della tragica devastazione causata dal Vesuvio. Il nome, inoltre, è posto non lontano da un disegno: un fiore bianco su sfondo nero che rende ancora più misteriosa la scoperta.
Questi e altri rinvenimenti passati lasciano immaginare che la villa sarebbe appartenuta a un altissimo esponente militare dell’epoca, forse membro dei Mummii – famiglia di spicco a Roma la cui presenza a Pompei non era mai stata documentata prima di oggi. Ulteriori studi sulla struttura augustea non mancheranno di aggiungere nuovi dettagli alla storia del sito, arricchendo di preziose informazioni il patrimonio già immenso del Parco. Solo qualche mese fa vi avevamo parlato del ritrovamento di un straordinario affresco nel cantiere Regio V, e del completamento dei restauri della via del Vesuvio e della Casa degli Amorini Dorati. Insomma, Pompei è più che mai viva e rigogliosa, e pronta ricevervi con le sue meraviglie!
[Immagine in apertura: Per gentile concessione del Parco Archeologico di Pompei]