Jean-Michel Basquiat si prepara a essere protagonista della prossima asta organizzata da Phillips a New York. Il suo dipinto "Victor 25448" sarà messo in vendita per 10 milioni di dollari.
Non sembra esserci crisi per il mercato dell’arte, o almeno non quando si tratta di un “pezzo grosso” come Jean-Michel Basquiat. Il genio ribelle dell’arte americana è infatti incluso nella lista degli artisti parte del prossimo 20th Century & Contemporary Art Evening Sale, l’evento organizzato dal colosso delle aste Phillips a New York.
Ad attirare l’attenzione sulla sessione di vendita – in calendario il 2 luglio – sarà l’opera Victor 25448, realizzata proprio dal pittore afroamericano nel 1987 e pronta a essere battuta per un costo che dovrebbe aggirarsi sui dieci milioni di dollari. Numeri esorbitanti, giustificati dal carattere esclusivo del dipinto. Creata nei mesi successivi alla morte dell’amico Andy Warhol, e circa un anno prima della scomparsa dello stesso artista, l’opera rappresenta infatti una delle ultime testimonianze del tormentato percorso creativo ed esistenziale dell’artista.
Stimato tra gli 8 e i 12 milioni di dollari, il dipinto – su carta – racchiude tutti i “tratti” tipici della pittura frenetica e gestuale di Basquiat: un uomo di colore in primo piano, scritte che si ripetono ossessivamente sullo sfondo, simboli e “chiazze” cromatiche nervosamente sparse sulla superficie.
Il lotto sarà inoltre accompagnato da una corposa selezione di ulteriori capolavori: tra gli altri una serie di dipinti di Joan Mitchell e la tela Monkey Poison di Banksy. Una parte delle vendite, infine, sarà destinata alla Art for Justice Fund, l’organizzazione umanitaria fondata da Agnes Gund in supporto al problema delle incarcerazioni di massa negli Stati Uniti.
[Immagine in apertura: Jean-Michel Basquiat, 1960-1988, Victor 25448. Acrylic, oilstick, wax and crayon on paper laid on canvas. 72 x 131 in. (182.9 x 332.7 cm). Executed in 1987. Valued at $10 million]