L’estate veneziana è nel segno di Henri Cartier-Bresson

6 Giugno 2020

Henri Cartier-Bresson, Dimanche sur les bords de Seine, France, 1938, épreuve gélatino-argentique de 1973  © Fondation Henri Cartier-Bresson Magnum Photos

C’è grande attesa per l’inaugurazione della mostra dedicata da Palazzo Grassi alla fotografia di Henri Cartier-Bresson. Rimandata a causa dell’emergenza sanitaria, l’apertura al pubblico della rassegna Henri Cartier-Bresson “Le Grand Jeu” è prevista per sabato 11 luglio, quando la sede lagunare schiuderà i battenti, accogliendo i visitatori nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti.

Ogni sabato, domenica e lunedì sarà possibile immergersi nell’universo visivo di Cartier-Bresson, scoprendo gli scatti contenuti nella celeberrima Master Collection, una raccolta di 385 fotografie scelte personalmente dall’autore e oggi “rilette” da un team curatoriale d’eccezione, composto dal collezionista François Pinault, dalla fotografa Annie Leibovitz, dal regista Wim Wenders, dallo scrittore Javier Cercas e dalla conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France Sylvie Aubenas, coordinati da Matthieu Humery.

NUOVI SGUARDI SU HENRI CARTIER-BRESSON

Ciascuno di loro è stato invitato a operare una selezione nell’ambito della Master Collection, agendo in autonomia e senza conoscere le decisioni prese dagli altri curatori. Il risultato si preannuncia entusiasmante, mescolando l’idea di autorialità a un apprccio ludico e libero, nel quale il pubblico assume un ruolo chiave.

La mostra intitolata a Cartier-Bresson non sarà l’unico evento ad animare le sale di Palazzo Grassi. Sempre l’11 luglio alzerà il sipario anche Once Upon a Dream, la monografica di Youssef Nabil, fotografo egiziano che guarda al genere dei ritratti familiari e all’estetica delle locandine dei film per raccontare il proprio Paese in maniera inedita. Infine, nella medesima giornata, Punta della Dogana, l’altra sede espositiva veneziana targata François Pinault, schiuderà le porte della mostra collettiva Untitled, 2020. Tre sguardi sull’arte di oggi: una ricognizione sulla creatività dai primi anni del Novecento a oggi attraverso le opere di oltre sessanta artisti.

[Immagine in apertura: Henri Cartier-Bresson, Dimanche sur les bords de SeineFrance1938, épreuve gélatino-argentique de 1973  © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos]