L'indissolubile legame tra Pino Daniele e Napoli non si spezza. A cinque anni dalla scomparsa del cantautore, sarà lo street artist Jorit a realizzare un maxi murale in suo ricordo sulla facciata di un edificio a ridosso del principale hub ferroviario della città. I lavori per la realizzazione dell’opera inizieranno a fine giugno e saranno completati entro settembre 2020.
Non mancheranno le due strisce rosse disegnate lungo le guance di Pino Daniele nel murale con cui lo street artist Jorit renderà omaggio all’indimenticabile cantautore, chitarrista e compositore partenopeo. A cinque anni dalla prematura scomparsa, su iniziativa della onlus a lui intitolata e della Fondazione Jorit sarà infatti realizzato un murale in ricordo a Napoli.
Il progetto, come si apprende da una dichiarazione del figlio del musicista, verrà associato a una “finalità benefica a supporto degli operatori dello spettacolo e di progetti di carattere culturale e didattico“. Attualmente è in via di definizione il protocollo con FS Sistemi Urbani e Grandi Stazioni Immobiliare (Gruppo FS Italiane), che concederanno la possibilità di eseguire l’opera su un immobile di loro proprietà. Si tratta di una delle facciate del Grattacielo FS Napoli, il cosiddetto “Palazzo Alto” che sovrasta Piazza Garibaldi, a ridosso della stazione di Napoli Centrale.
Dopo aver ritratto in maxi formato e con l’inconfondibile stile iperrealistico i volti, fra gli altri, di Nelson Mandela a Firenze, di Pier Paolo Pasolini all’esterno della stazione della metropolitana Piscinola – Scampia e di Diego Armando Maradona nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, Jorit si appresta dunque a mettere a segno un altro intervento nella sua città natale, omaggiandone una delle figure più amate e rappresentative in un luogo ad alta frequentazione quotidiana. “Pino Daniele fa parte del patrimonio non solo artistico ma anche culturale e per così dire ‘umano’ di Napoli. Grazie a questo progetto, in rappresentanza del popolo napoletano ci sarà proprio lui a salutare e accogliere quanti ogni giorno arrivano e partono dall’hub ferroviario di piazza Garibaldi“, ha precisato l’artista alla stampa.
Entrato nell’immaginario musicale collettivo grazie a successi come Napule è, Je so’ pazzo, O’ scarrafone, Quando, Anna verrà e Quanno chiove, anche Pino Daniele diventerà così a tutti gli effetti un “esponente” della Human Tribe: sul suo volto Jorit inserirà le due strisce rosse che contraddistinguono ciascuno dei suoi lavori. Si tratta del segno dell’appartenenza alla tribù umana, l’unica esistente a prescindere dalle identità culturali.