Dagli Afterhours ai Subsonica, la musica italiana si dà appuntamento a Verona

21 Luglio 2020

Manuel Agnelli

È stato anticipato come uno degli eventi più ambiziosi che la musica italiana abbia mai concepito. Di certo Heroes è un concerto inedito, che prova a offrire nuove modalità di fruizione rispondendo alla crisi sanitaria con decisione, affrontando le drammaticità del momento con lo spirito e la voglia di chi ha bisogno di rialzarsi e ripartire.

UNA LINE-UP STELLARE

In programma domenica 6 settembre nella straordinaria cornice dell’Arena di Verona, la rassegna vedrà alternarsi sul palco ben 34 artisti italiani: dagli Afterhours a Brunori Sas, da Coez a Ghali a Levante. E poi ancora Mahmood, Marlene Kuntz, Marracash e Willie Peyote, nomi fra i più amati e rappresentativi della scena musicale contemporanea, pronti a fare emozionare il pubblico nonostante la distanza.

Sì, perché l’intero concerto – della durata di circa cinque ore – sarà esclusivamente in streaming, sulla piattaforma di Futurissima e tramite app mobile su A-LIVE. Acquistando il biglietto e accedendo ai servizi digitali, il pubblico avrà la possibilità di vivere un’esperienza immersiva, pensata con l’obiettivo di far sentire gli ascoltatori sul posto: oltre alla fruizione interattiva nei tre stage virtuali, gli utenti avranno infatti modo di accedere all’area backstage, conoscere il dietro le quinte dell’evento, incontrare i protagonisti e scambiare commenti con gli altri fan nella community.

UNA INIZIATIVA A CARATTERE SOCIALE

Dedicata al personale sanitario – che avrà la possibilità di assistere alla kermesse dal vivo –, la rassegna non mancherà infine di porre l’accento sul tema che più ha afflitto gli operatori del settore dello spettacolo durante la pandemia. Una parte dei proventi sarà infatti devoluta a COVID-19 Sosteniamo la musica, il fondo di Music Innovation Hub appoggiato da Spotify e promosso da FIMI, rivolto alle categorie del settore musicale più colpite dagli effetti della crisi sanitaria e sociale in corso.